Uno dei libri cardine del più affascinante tra i generi letterari. «La trilogia Steampunk di Paul Di Filippo è l'equivalente letterario dei collage di Max Ernst: sinistri, inquietanti, spassosi.» William Gibson
Tra i tanti sottogeneri del fantastico, della fantascienza e del fantasy, lo Steampunk è uno dei più affascinanti, con i suoi scenari vittoriani, con le sue straordinarie tecnologie senza elettronica ed elettricità ma basate su ingranaggi e motori a vapore.
Tra i pionieri del genere, che annoverano nomi come Tim Powers, William Gibson, Bruce Sterling e Alan Moore con la sua Lega degli Uomini Straordinari, un posto particolare spetta a Paul Di Filippo, primo a usare il termine Steampunk in un titolo proprio con il presente libro.
La Trilogia raccoglie tre romanzi brevi ambientati nel diciannovesimo secolo, in una girandola di avventure narrate con l'arguzia e il consueto filo di ironia che caratterizza Paul Di Filippo.
Nel primo volume: VITTORIA, la storia alternativa della più famosa regina d'Inghilterra. Cos'è accaduto alla regina d'Inghilterra? È realmente lei la creatura dagli strani appetiti che da qualche tempo siede sul trono dell'Impero Britannico?