Dalle vaste pianure del Wyoming territorio dei Sioux Lakota, ai ranch dei cow-boy bianchi: sullo sfondo della battaglia dei ”Cento Uccisi", scorrono le storie di uomini spietati e senza Dio, il cui passato è pieno di oscuri segreti e il cui presente è profondamente incerto.
Sei Lune e Derek Blackwood, sono i due impavidi protagonisti di questa prima parte del romanzo: uno vuole la morte dei “wasichu“, gli odiati Bianchi, l’altro nient’altro che conquistare terra e allevare cavalli purosangue. Cosa possono avere in comune?
I loro figli, Piccolo Cervo e Cory Blackwood.
Cory è stata abituata dal padre a nascondere a tutti il suo essere "femmina", Piccolo Cervo è un sioux che non vuole uccidere.Sono al centro di un mondo selvaggio e crudele che li vuole diversi.
Nonostante abbiano la stessa età Cory, suo malgrado, si costruisce la fama di "pistolero", con l’ombra della morte appiccicata addosso mentre Piccolo Cervo è ancora in lotta contro se stesso per diventare uomo e guerriero. La vita li vuole nemici ma l'incontro è scritto nel destino e il loro percorso si perderà in una scia di sangue.