Mourinho è arrivato in Italia – ma prima ancora in Inghilterra, e adesso in Spagna – come un alieno, come «la cosa da un altro mondo» del celebre film di fantascienza. È stato ciecamente idolatrato o ferocemente detestato, quasi per nulla capito. Abile nell’ascoltare e comprendere a fondo chi lo circonda – come ha fatto all’Inter, dove è riuscito a vincere la paura che paralizzava una squadra e un intero ambiente – Mourinho è anche un profondo indagatore di se stesso. Eppure la sua figura ha delle zone d’ombra: a cosa è dovuto quel bisogno compulsivo di cambiamento e di vittoria? Qual è il prezzo da pagare per una carriera dalla densità persino eccessiva? L’alieno Mourinho risponde a queste domande attraverso un’analisi che attinge a piene mani dalla psicologia, dalle neuroscienze, dalla storia e dalla filosofia. Questo libro mostra il vero volto dell’allenatore più amato e odiato degli ultimi dieci anni, lo «Special One» che tutte le squadre, probabilmente, vorrebbero avere sulla propria panchina. A completare il ritratto, una presentazione di Arrigo Sacchi e una postfazione di Irvine Welsh.