A conclusione dell’intervento sull’Arrivo a Colonia, il primo in ordine di tempo fra i teleri eseguiti da Carpaccio per la Scuola di Sant’Orsola, come è attestato dalla sua firma e dalla data 1490, è legittimo chiedersi che cosa ha aggiunto il restauro alle nostre conoscenze su Carpaccio. Cosa sappiamo oggi che prima non sapevamo su quest’opera conosciutissima e studiatissima? È possibile affermare che questo intervento fornisce indicazioni utili per il futuro allestimento del ciclo di Sant’Orsola nel previsto riordino delle Gallerie dell’Accademia, come era nei presupposti che hanno portato a progettarlo, in collaborazione stretta con il Polo Museale Veneziano? La presente pubblicazione si propone di mettere a disposizione i dati emersi e di illustrare il metodo messo a punto per il recupero del dipinto, con qualche proposta progettuale che potrà essere ulteriormente approfondita in occasione dell’auspicata estensione dell’intervento alle restanti tele del ciclo.