L’iniziativa del Project Work “L’assistenza sanitaria agli stranieri in Italia” nasce nel corso delle lezioni del Master in Diritto sanitario e farmaceutico dell’Università Roma Tre, sulla scia dell’interesse per la materia suscitato dagli insegnamenti dei Professori Antonio Alizzi, Maurizio Campagna e Guerino Fares, e si sviluppa in alcuni incontri tenutisi presso il Ministero della Salute.
Il libro si pone il fine di approfondire un tema di grande interesse che condiziona le politiche sanitarie, economiche, sociali e di sicurezza del nostro Paese.
L’argomento oggetto di analisi è di stretta attualità in considerazione sia dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 38/2014, in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera all’interno dell’Unione Europea, sia della rilevanza assunta in Italia dal fenomeno migratorio. La tutela della salute e l’accesso all’assistenza sanitaria costituiscono, infatti, una delle più rilevanti forme di integrazione sociale.
Si può affermare che in Italia è garantito agli stranieri lo stesso livello di assistenza sanitaria, in condizioni di parità di accesso e di trattamento con i cittadini italiani?
Prendendo le mosse dalla centralità del diritto alla salute, di cui all’art. 32 Cost., riconosciuto come fondamentale per ogni individuo, senza distinzione alcuna, e dall’universalità dell’accesso alle cure, principio cardine del Servizio Sanitario Nazionale, l’opera si sofferma dapprima sul tipo di assistenza sanitaria fornita dal servizio sanitario ai cittadini dell’Unione Europea, per poi passare all’analisi dell’assistenza erogata nei confronti dei cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti e degli irregolari, sino ad effettuare un focus sull’assistenza sanitaria garantita agli stranieri dai Servizi Sanitari Regionali.