1901: è appena iniziato il nuovo secolo – che l’Europa spera foriero di prosperità e progresso – quando il triestino Ettore Schmitz riceve dall’inflessibile suocera Olga Veneziani l’incarico di gestire all’estero gli affari dell’azienda di famiglia.
Ben consapevole della pesante responsabilità, Schmitz si reca a Londra per trattare la vendita della famosa vernice antivegetativa all’Ammiragliato della Marina militare, e tutto sembra procedere per il meglio fino a quando, una mattina, rimane vittima di un borseggio. La sua unica speranza è che il famoso detective Sherlock Holmes accetti di aiutarlo a rintracciare i ladri.
Ma erano davvero soltanto comuni borseggiatori? Quali interessi reconditi gravitano in realtà sulla Ditta Veneziani e su Trieste? E perché proprio la laboriosa città portuale dell’Impero Asburgico dovrebbe celare la chiave per risolvere un mistero caro al Governo britannico?
In questo inedito resoconto del dottor Watson, ambientato fra Londra e Trieste, viene finalmente rivelata l’avventura più segreta vissuta dal signor Schmitz, prima di diventare celebre come Italo Svevo.