Il volume affronta, in modo organico e completo, le tematiche giuridiche poste dalle associazioni di tipo mafioso, sia dal punto di vista del diritto penale sostanziale che da quello dei profili processualpenalistici, nonché con riferimento alle misure di prevenzione e all’esecuzione della pena detentiva.
La trattazione, che pone specifica attenzione ai profili applicativi dovuti all’evoluzione giurisprudenziale e approfonditi dalla più recente dottrina, è aggiornata alla luce delle recentissime leggi del 22 maggio 2015, n. 68, recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”, e del 27 maggio 2015, n. 69, recante “Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio”.
In particolare, si realizza una sistematizzazione generale dei reati associativi, ponendoli al cospetto dei princìpi generali costituzionalmente garantiti e di quelli penalisticamente riconosciuti. Si pone poi particolare attenzione al delitto di cui all’art. 416-bis del codice penale, oggi denominato “associazioni di tipo mafioso anche straniere”, e al delitto di scambio elettorale politico-mafioso, disciplinato nel successivo art. 416-ter c.p., come riformato dalla legge 17 aprile 2014, n. 62, approfondendo la tematica dei delitti-fine e del concorso esterno, delle circostanze, nonché i rapporti con altre figure di reato, e la responsabilità degli enti.
Inoltre particolare vengono approfonditi i temi relativi a competenza, custodia cautelare, cautele patrimoniali, regime delle intercettazioni, operazioni sotto copertura, requisiti della prova e deroghe al processo penale, che fanno parlare di un vero e proprio “doppio binario” in materia di processi di criminalità organizzata.
Nel volume si trattano, ancora, i temi legati alle conseguenze giuridiche dei reati di criminalità organizzata, con il discusso regime di cui all’art. 41-bis dell’ordinamento penitenziario.
Particolare attenzione, infine, è riservata alle misure di prevenzione, alla luce dell’entrata in vigore del c.d. nuovo codice antimafia: dalla confisca di prevenzione alle relative impugnazioni, ai delicati rapporti tra processo penale e processo di prevenzione.
Nella tradizione della collana, che coniuga la serietà dell’approfondimento teorico con un approccio pratico e operativo, e per l’ampio spettro di argomenti trattati, il volume si pone come indispensabile punto di riferimento per tutti coloro che si accostano alla delicata tematica delle associazioni di tipo mafioso per un interesse culturale, scientifico o professionale.
PIANO DELL’OPERA
Parte Prima PROFILI PENALISTICI
Capitolo I L’ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO NEL SISTEMA DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA (Bartolomeo Romano)
Capitolo II STRUTTURA E PORTATA APPLICATIVA DELL’ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO (Giovanni Caruso)
Capitolo III I DELITTI-FINE DEL PROGRAMMA CRIMINOSO (Margherita Lombardo)
Capitolo IV LA CONTIGUITÀ ALL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA E IL PROBLEMA DEL CONCORSO EVENTUALE (Antonio Balsamo e Angela Lo Piparo)
Capitolo V IL SISTEMA DELLE CIRCOSTANZE E IL COMPLESSIVO CARICO SANZIONATORIO DETENTIVO (Gabriele Civello)
Capitolo VI LA CONFISCA DI PREVENZIONE COME “NUOVA PENA” (Gabriele Civello)
Capitolo VII LO SCAMBIO ELETTORALE POLITICO-MAFIOSO (Margherita Lombardo)
Capitolo VIII LA RESPONSABILITÀ DEGLI ENTI (Antonella Mino)
Capitolo IX RAPPORTI CON ALTRE FIGURE DI REATO (Margherita Lombardo)
Capitolo X IL VOLTO RINNOVATO DELLE MISURE DI PREVENZIONE (Carmelo Domenico Leotta)
Parte Seconda PROFILI PROCESSUALPENALISTICI
Capitolo XI QUESTIONE DI COMPETENZA (Ciro Santoriello)
Capitolo XII CUSTODIA CAUTELARE E PRE [...]