Tratto dalla recensione (della prima edizione) di Lo Spazio Bianco:
Lautore racconta l’improbabile amicizia tra due personaggi sperduti nella nebbia: Lord Byron, un gentiluomo inglese travestito da Sherlock Holmes, e Mr Joyce – soprannominato “Tozzon” –, costretto a subirne le angherie.
Il volume si articola in una serie di storielle autoconclusive accomunate da un fil rouge, che è possibile leggere in ordine sparso. L'autore costruisce il racconto sulla ciclicità delle situazioni e dei dialoghi, seguendo i più classici dettami delle strip umoristiche schulziane: ne coglie e ne reinterpreta il gusto per la battuta nichilista e invita a una ponderata riflessione su temi importanti.