L'adozione della Direttiva n. 2005/56/CE consente l'esecuzione di operazioni di fusione tra le società di capitali appartenenti a differenti Stati membri dell'Unione Europea, colmando un'evidente lacuna in materia di diritto delle società, e fornisce, al contempo, un indispensabile contributo alla concreta attuazione del principio della libertà di stabilimento, regolamentato dagli articoli 43 e seguenti del Trattato CE. Dopo un sintetico inquadramento della disciplina delle fusioni interne e transfrontaliere in epoca antecedente all'emanazione del Decreto Legislativo n. 108/2008 (di recepimento della Direttiva n. 2005/56/CE), gli autori esaminano il lungo iter di approvazione della Direttiva 2005/56/CE, i principali obiettivi e il contenuto di tale provvedimento. Un'attenta disanima viene, quindi, dedicata al Decreto Legislativo n. 108/2008, con particolare riferimento ai singoli passaggi della procedura di realizzazione delle fusioni transfrontaliere, oltre che agli innovativi aspetti riguardanti la disciplina della partecipazione dei lavoratori. L'ultima parte dell'opera costituita da un capitolo dedicato all'analisi dell'implementazione del provvedimento comunitario in tutti gli attuali Stati membri dell'Unione Europea, grazie al contributo fornito dai numerosi professionisti stranieri facenti parte del Network PricewaterhouseCoopers.