Tradizionale ma mai scontata, quella delle intercettazioni è una tematica complessa, sempre foriera di nuovi spunti e riflessioni critiche, e questa è la ragione per cui anche in questo e-book se ne torna a discutere.L’attualità dell’argomento è confermata da recenti iniziative riformatrici di origine governativa, finalizzate a dare nuove soluzioni al delicato equilibrio fra tutela della privacy, diritto all’informazione ed esigenze di giustizia. La presente opera si sofferma anche su tale proposta legislativa, ma solo dopo aver svolto un attento ed analitico esame della disciplina costituzionale e codicistica sulla segretezza delle comunicazioni, arricchendolo con una ricognizione dello stato dell’arte della dottrina e della giurisprudenza di legittimità. Nell’affrontare le principali querelles interpretative, sono stati riportati i personali punti di vista dell’autore, rilevatisi non sempre in linea con gli indirizzi esegetici più consolidati.Fra tutti i temi trattati assume una rilevanza fondamentale per la sua evidente attualità l’uso delle nuove tecnologie per fini d’indagine. Come può l’interprete compiere la scelta fra differenti e spesso opposti percorsi esegetici, scelta da cui dipende l’ammissibilità nel nostro sistema processuale dello strumento investigativo di volta in volta considerato (tabulati telefonici, videoregistrazioni, pedinamento mediante localizzazione satellitare GPS, perquisizioni on line)? Rifuggendo da soluzioni preconcette, si è tentato di fornire le risposte più convincenti ripercorrendo e muovendosi lungo i binari della legalità penale, nel rispetto delle garanzie costituzionali a tutela dei diritti inviolabili della persona umana.LUCA CERCOLA (Viterbo, 1988) è dottorando di ricerca in procedura penale presso l’Università di Tor Vergata ed è collaboratore della cattedra di procedura penale dell’Università L.U.I.S.S. Guido Carli. Le sue ricerche scientifiche si sono tradotte in articoli, osservazioni e note a sentenza, principalmente editi dalla rivista giuridica “Cassazione penale”. Le tematiche di cui finora si è occupato hanno riguardato l’esecuzione penale, le impugnazioni e i riti speciali.Ad agosto 2016 è risultato vincitore del concorso per magistrato ordinario.