La tradizione, fin dai tempi più antichi, ha sempre sottolineato il legame fra le sette braccia e le sette luci della menorah – il candelabro d’oro che anticamente ardeva presso il Tempio di Gerusalemme – in rapporto alla creazione del mondo e dell’umanità, articolata in sette giorni (riposo divino incluso).
Per comprendere meglio tale legame, guidata dal midrash rabbinico – l’approccio ermeneutico tradizionale al testo rivelato – e dai grandi maestri della tradizione, l’Autrice prende in considerazione le testimonianze bibliche relative alle indicazioni che Dio dà a Mosè in riferimento agli arredi del Tempio, e in particolare in rapporto alla menorah, che secondo studi recenti avrebbe una forma riconducibile a una pianta aromatica che cresce solo in Medio Oriente a ridosso della macchia mediterranea.