L’opera illustra – con la dovuta attenzione alle innovazioni legislative e all’evoluzione della giurisprudenza di merito e di legittimità – le misure di prevenzione introdotte nell’ordinamento italiano con la legge 13 dicembre 1989, n. 401, al fine di contrastare il crescente fenomeno della violenza in occasione di competizioni sportive. La normativa in esame, sorta sull’onda emotiva di luttuosi avvenimenti di cronaca nera, appare caratterizzata da un costante e poderoso sforzo di aggiornamento degli strumenti giuridici e procedurali al fine di tenere conto dei fattori eterogenei posti alla base dei c.d. “incidenti da stadio”, nonché dell’evoluzione dei fenomeni sociali che inevitabilmente con essi si intrecciano e dell’indispensabile coordinamento con il sistema normativo europeo.
Il testo analizza i profili sostanziali degli istituti esaminandone natura giuridica e presupposti applicativi e soffermandosi analiticamente su aspetti particolari, quali ad esempio l’applicazione delle misure in esame ai minori di età e l’estensione della normativa agli incontri c.d. amichevoli.
Rilevante anche la parte dedicata ai profili procedurali, ove si individuano le linee fondamentali in tema di competenza, potere di delega del Questore, caratteri del giudizio di convalida e mezzi di impugnazione.
L’opera è aggiornata all’ultimissima giurisprudenza e ai recentissimi interventi legislativi (decreto legge n. 119/2014, convertito – con modificazioni – dalla legge 17 ottobre 2014, n. 146).