"Le notti bianche - Fumetto sentimentale (dai ricordi di un sognatore)" è uno dei nostri bignami illustrato da Alessio Barale e scritto da Marco Magnone. Si tratta della rivisitazione contemporanea di un romanzo breve di Fëdor Dostoevskij, pubblicato nel 1848.
Il Sognatore e Nastenka parlano, nelle interminabili notti russe quando il sole pare non tramontare mai e c'è sempre tanta luce.
Due personaggi che sono attuali ora più che mai. Basta sostituire i vicoli di San Pietroburgo con una chat su Facebook (o simili), e il gioco è fatto. Ecco che lui sembra subito uno ragazzo impacciato che non molla l’osso, uno che avrebbe bisogno di un’infarinatura di Social Media Management. Lei, invece, sembra una giovane ma già scafata equilibrista di un lungo tira e molla. La versione Zandegù de "Le notti bianche" riporta il lettore su quel canale dove tutto è iniziato, perché a essere sognatori un po’ nostalgici c’è più gusto, no?