Il "filosofo del calcio" Jorge Valdano trasforma il mondo del pallone in osservatorio privilegiato per una riflessione sulla figura del vero leader, sulle sue qualità umane e morali, sul suo ruolo carismatico all'interno di un gruppo. La credibilità, la speranza, la passione, lo stile, la parola, la curiosità, l'umiltà, il talento, la fedeltà allo spogliatoio, la semplicità e il successo sono le virtù necessarie per trascinare un team alla conquista di grandi vittorie, sia sportive che professionali.
Il leader così tratteggiato assumi i connotati di diverse personalità, da Guardiola a Ferguson, da Zanetti a Di Stèfano, da Sòcrates a Cèsar Luis Menotti, accumunate dal desiderio di emergere attraverso comportamenti inappuntabili e degni di rispetto e ammirazione. Lontano dal mantra del "risultato a ogni costo", insofferente ai leader tirannici e ai campioni individualisti, l'ex allenatore e dirigente argentino tenta di indicare una via al successo più virtuosa e meritevole di stima, forse più ardua ma certamente più duratura. In parte storia e teoria del calcio, in parte memoir, in parte manuale di managment, questo testo è destinato a diventare un classico multidisciplinare da leggere e rileggere: una moderna Arte Della Guerra di Sun Tzu, dove il pallone prende il posto della spada.