La scrittura poetica è diventata uno strumento di introspezione, una via alla ricerca della propria identità. In questa raccolta, Giuseppe Ambrosecchia, esprime significati interiori, immagini, che ci portano alla riflessione. Attraverso i suoi ricordi e le sue emozioni, ci esprime la consapevolezza della durezza dell’esistenza, senza perdere mai di vista la speranza e la gioia di appartenere a questo mondo. Nelle sue liriche si legge un contributo alla sua terra, una profonda religiosità, il senso della famiglia, e soprattutto la voglia di vivere. “L’Elisir della vita” è qualcosa di elevato e di nobile, di rassicurante e commovente: liriche dotate di quella musicalità che le fa bastar a se stesse.
Giuseppe Ambrosecchia è nato nel 1951 a Matera dove è cresciuto e dove svolge la professione di commercialista. È marito, padre, nonno e i suoi affetti sono per lui un punto fermo. Scrive poesie sin da ragazzo e nei suoi versi ha sempre trasmesso ciò che è la sua vita riportandovi l’amore per la sua città, i suoi Sassi, le sue emozioni, i suoi principi, i suoi ricordi, il rapporto con Dio, le sue gioie e i suoi dolori. Le sue poesie ci fanno fare una carrellata di circa cinquant’anni e nei suoi versi possiamo seguire, pian piano, il ragazzo che diventa uomo e che affronta tutto ciò che la vita gli presenta con la tenacia e la maturità che negli anni si rafforzano in lui.