Il volume assume il compito di offrire, in chiave comparata, una rappresentazione sistematica del panorama normativo nel settore energetico alla luce dei molteplici interventi del legislatore. Il modello normativo italiano viene, così, posto a raffronto con la legislazione adottata dai maggiori Paesi produttori di energia alla luce degli orientamenti assunti, sul tema, dall’Unione Europea. Oggetto di disamina diviene la catena del valore analizzata in tutti i suoi segmenti, a partire dalla produzione e dal trattamento sino a giungere al trasporto e alla consumazione. Al centro del lavoro si pone l’annosa questione della compressione del dogma dell’autonomia contrattuale che sembra, nel settore energetico, essere recuperata a fronte della costituzione di una vera e propria “legge energetica” adottata dai diversi Paesi e che colma il vuoto normativo che negli anni addietro ha dominato. L’influsso dello straripante interesse per il settore energetico sorto negli ultimi tempi viene indagato per comprendere gli effetti che il medesimo ha prodotto sulle ultime normative approvate. Le diverse culture, le differenti caratteristiche geografiche, la diversa capacità produttiva, i diversi modelli ordinamentali, la diversa tutela del consumatore e, per finire, le tecniche di risoluzione delle controversie vengono comparate e confrontate con i risultati che vengono partecipati nell’Opera a seguito dell’indagine conoscitiva. In ultimo, segue la descrizione delle principali tipologie contrattuali e della clausole generate dalla prassi che vengono, di sovente, adottate nell’ambito del settore oggetto di approfondimento scientifico.