Le interviste riunite in questo volume per iniziativa e cura di Antonio C. Vitti offrono un ampio, movimentato, inedito panorama del cinema italiano, dall’età del neorealismo fino ai tempi attuali. Lo scopo del curatore è di superare la distanza tra autore, pubblico e studiosi di cinema, con l’intento programmatico anche di superare una distanza fisica e intellettuale.
Nel campo artistico e culturale italiano, spetta alla cinematografia un’attenzione particolare, non soltanto per l’elevata qualità della produzione nazionale ma anche perché il cinema è lo specchio più eloquente e immediato d’un ambiente sociale, dei suoi costumi, dei suoi problemi, delle sue aspettative. Perciò esercita un forte potere d’attrazione, sia per il semplice spettatore sia per chi desidera conoscerlo in maniera più diretta, attraverso una libera conversazione con chi lo sogna, lo vive e lo produce.
Con interviste inedite a:
Gianni Amelio, Marco Amenta, Renzo Badolisani, Enrico Bernard, Claudio Bondì,
Mimmo Calopresti, Guido Chiesa, Sergio Colabona, Salvo Cuccia, Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Erico Menczer, Francesco Munzi, Francesco Rosi, Andrea Salvadore, Giovanna Taviani, Vittorio Taviani, Giuseppe Tornatore, Roberta Torre, Tonino Valerii, Carlo Verdone e Vito Zagarrio.