Il Libro bianco sulla creativit il risultato del lavoro svolto dalla Commissione di studio ministeriale, incaricata di elaborare un Rapporto sulla creativit e produzione di cultura in Italia, che ne stimasse, tra l'altro, il valore economico. Il libro si propone due obiettivi. In primo luogo, delinerare il profilo essenziale di un modello italiano di creativit e di produzione culturale, nella convinzione che si debba ritrovare appunto la creativit, per aiutare lo sviluppo del paese e per valorizzare la posizione nel contesto internazionale. In secondo luogo, offrire un contributo alla conoscenza e alla definizione del macrosettore delle industrie culturali, che per diffusione, trasversalit e immaterialit di molte sue componenti non ha nel nostro paese un'identit statistica chiara e ben percepita. Per contribuire al successo dell'industria culturale italiana il Libro bianco traccia, inoltre, alcune strategie di azione coordinate per superare sfide e vincoli che ne rafforzano o indeboliscono i settori e i contesti: le citt creative, il design e la cultura materiale, la moda, l'architettura, l'economia della conoscenza, la pubblicit, il cinema, la tv, la radio, l'editoria, l'industria del gusto, l'arte contemporanea, la musica e il patrimonio culturale. L'urgenza dell'azione quasi un monito; essere all'altezza della cultura materiale e umanistica del nostro passato e non perdere il contatto con la cultura tecnologica del futuro.