Italia Transpadana. 392 d.C.
Dopo secoli di persecuzioni, il Cristianesimo è religione di Stato. L'imperatore Teodosio, influenzato da Ambrogio, vescovo di Mediolanum, autorizza i presbyteres, predicatori cristiani, a diffondere il Verbo con ogni mezzo, inclusa la spada, e a distruggere gli altari dei pagani per edificare chiese.
Iulius di Egina è uno di questi missionari e, accompagnato dall'allievo Iulianus, percorre l'Italia Transpadana per convertire chiunque non sia ancora cristiano.
È proprio durante uno dei suoi viaggi che viene a sapere di un'isola al centro di un lago, abitata da un drago o forse da un demone. Infervorato dalla sua missione, si reca quindi a disinfestarla.
Lago d'Orta. 2016.
Erika e Alex, due giovani blogger esperti di misteri, stanno indagando sulla “vertebra del drago”, un misterioso oggetto conservato nella sacrestia della chiesa di San Giulio.
Durante la loro indagine, vengono a sapere che forse le suore dell'isola nascondono un segreto molto più sconvolgente.
La leggenda di San Giulio di Orta riprende vita, trasformandosi in un'avventura a metà tra l'epica e il fantasy, tra il passato e il presente, tra la storia e la leggenda, con un inatteso colpo di scena finale.
Biografia dell'autore.
Daniele Ramella vive a Novara, ma la sua ispirazione nasce a Torino, città densa di fascino e di mistero.
Nel 2004 pubblica il suo romanzo d'esordio, "Il mummificatore", per l'editore Ananke, romanzo giallo a fondo horror che l'anno successivo vince il Primo Premio nel settore Narrativa del Concorso Torino Arte Città Amica.
Nel 2006 viene pubblicato il suo secondo romanzo, "Il mistero del bosco maledetto", sempre un giallo tendente all'horror, per l'editore L'Età dell'Acquario.
Nello stesso anno un suo racconto di fantascienza, "Un messaggio ai Posteri", arriva secondo al concorso NeroPremio, organizzato dal sito specializzato LaTela Nera, e viene pubblicato nell'antologia "Sedotti dal Buio" (Ferrara Edizioni).
Nel 2009 un suo racconto viene incluso nell'antologia Turin Tales (editore Lineadaria), ambientata nei caffè storici di Torino.
Dal 2014 ha deciso di intraprendere la strada del self-publishing.