L’ora segnata dal destino. Ricordi di un "volontario" universitario è il resoconto dell’esperienza della seconda guerra mondiale, vissuta da un giovane diciannovenne, nutrito di studi classici e di ideali umanitari e libertari. La narrazione di una guerra “improvvisata”,vissuta all’interno delle caserme, senza il filtro della retorica ufficiale del regime, è la testimonianza dell’ assurdità, per certi versi anche ridicola, di ogni conflitto. Al dramma delle vicende storiche si intreccia l’odissea del protagonista, novello Ulisse, animato dal desiderio di ritornare a casa e di riannodare il filo della sua esistenza. Gaspare Grancagnolo (Catania 1921-2009) è stato un cultore dell’arte, nelle sue varie manifestazioni. Compositore di opere liriche (tra cui Il ritorno del soldato, rappresentata al teatro Massimo Bellini di Catania il 5/03/1964), di fiabe musicali, applaudite nei maggiori teatri di Catania e provincia, e di canzoni ( tra cui Praia…sognu d’amuri , presentata al 3° Festival della canzone siciliana nel 1982) si è dedicato anche alla scrittura (La musica, ancora e sempre, romanzo autobiografico, Considerazioni sulla natura umana, saggio di argomento para-filosofico e altre opere minori). Il 2 gennaio 2004 è stato iscritto, in qualità di “socio onorario”, all’albo degli scrittori e artisti, con la qualifica di “esponente di chiara fama”, dall’Unione Nazionale scrittori e artisti con sede a Roma,“in considerazione della sua attività professionale e per il contributo dato allo sviluppo della cultura”.