Prendendo spunto da un contrasto recentemente maturato nella giurisprudenza del Consiglio di Stato, il lavoro analizza il tema dell’ordine che il giudice amministrativo deve seguire nell’esame dei motivi di ricorso proposti dal ricorrente, soprattutto nei casi in cui questi abbia esplicitamente graduato le proprie censure.
Dietro l’apparente tecnicismo, il tema coinvolge in realtà l’applicazione al giudizio amministrativo dei principi processuali fondamentali; inoltre, si presenta peculiarmente problematico con riferimento a quei giudizi che, pur riconducibili al
modello impugnatorio, possono concludersi anche con statuizioni ulteriori rispetto all’annullamento dell’atto impugnato.