È primavera, a San Martino di Taurianova, in Calabria. Anna Maria ha tredici anni e si innamora di un ragazzo più grande. Al solo pensiero di un bacio, i brividi corrono lungo la sua schiena e accetta di salire sull'auto del "fidanzato". La bambina sogna l'amore, ma si trova in un incubo: in un casolare abbandonato tre uomini abusano di lei. Comincia una notte di dolore e silenzio lunga tre anni, durante i quali le saranno rubate l'adolescenza, la voglia di vivere, la dignità. Solo quando il branco pretende la cosa più preziosa che le sia rimasta, la sorella più piccola, Anna Maria trova il coraggio di parlare. Lei che non è mai stata capace di amare se stessa, per amore denuncia i suoi aguzzini. I carabinieri e una tenace avvocatessa diventano i suoi angeli custodi e la sostengono durante i duri giorni del processo. Il giudice crede alla ragazzina e condanna i carnefici. Ma non è finita, perché il paese ha emesso una sentenza diversa. La ragazza che ha osato svelare il branco è la Malanova, la portatrice di sventure, la puttana che "se l'è cercata" e ha osato infrangere la regola dell'omertà. E per questo deve pagare. La minacciano di morte e vogliono che lasci San Martino. Anna Maria reagisce e combatte anche questa battaglia e grazie alla nuova legge sullo stalking ottiene la protezione dello Stato: dal febbraio 2010 vive sotto scorta. Una storia vera, raccontata in prima persona da una voce forte e coraggiosa che, senza censure, narra la sua vita abusata due volte.