«Immaginavo spesso di essere uno di quei cavalli che corrono sulla spiaggia, disturbati solo dal rumore dei loro zoccoli nell’acqua. Una corsa liberatoria, una danza soave verso nuovi orizzonti. Appena tornata a casa avrei dovuto svuotare la valigia delle vacanze e riempirne un’altra, più piccola, quella che portavo con me quando andavo in ospedale. Ma stavolta quella valigia sarebbe stata più leggera. I pigiami avrebbero lasciato il posto ai sogni, quei sogni meravigliosi che fino a oggi mi avevano permesso di arrivare sin qui e ricominciare da capo. Una vita migliore, nonostante la malattia».
Il lavoro, intenso e totalizzante, le amiche, gli amori, i viaggi. È questa la vita di Rita fino al giorno della diagnosi più inaspettata, quella che non si vorrebbe ascoltare mai: un cancro già a uno stadio avanzato. Tutto il suo mondo le crolla addosso, ma non c’è tempo per cedere alla disperazione e alla paura, bisogna iniziare subito la cura. Preparare le valigie, non per una vacanza, ma per sottoporsi alla chemioterapia al Campus bio-medico che diventa una seconda casa, mentre il tumore è il detestato inquilino moroso da sfrattare. Una cura faticosissima, che scandisce il tempo con i suoi cicli e rende le giornate una lotta contro gli effetti collaterali. In questa guerra quotidiana Rita conquista nuove consapevolezze e una forma profonda di felicità.
Grazie al percorso chemioterapico e a un anno di sacrifici che le ha consentito di riscoprire tutto ciò che più conta nella vita, Rita può concedersi un ultimo viaggio per festeggiare il Capodanno. Anche se la guerra non è vinta, il cielo stellato sopra il catamarano che solca i mari dei Caraibi è più luminoso che mai.
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Rita Fantozzi è nata l’11 giugno 1968 a Roma, dove ha vissuto per tutta la vita. Giornalista professionista dal 2003, ha collaborato per molti anni con alcune testate nazionali. Ha lavorato nell’ufficio stampa di trasmissioni televisive Rai, come Domenica in e Unomattina. È stata redattrice parlamentare dell’agenzia di stampa Adnkronos. È stata portavoce del presidente di An Gianfranco Fini, poi capo ufficio stampa di Alleanza Nazionale. Nel 2009 è stata nominata capo ufficio stampa vicario del Popolo della Libertà, poi, nel passaggio a Forza Italia, è arrivata per lei la cassa integrazione. Nel 2015 è entrata a far parte dello staff del ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
È stata una grande appassionata di letteratura, sport, viaggi e, soprattutto, di calcio. Tifosa sfegatata, non ha mai mancato una partita della Roma, sua squadra del cuore.