Prefazione di Stefano Folli. Introduzione di Pierre Lacoste Con un'intervista ad Alfredo Mantici. «Il vocabolo “intelligence” usato ed abusato in racconti, spy stories, pubblicistica e mass media risveglia nella mente una particolare aura di mistero, ora affascinante, ora esecrabile, ma sempre evanescente riguardo al suo significato ed alle caratteristiche dell’attività ad esso connessa». Nella sua opera, l’autrice conduce un’ampia disamina del tema, accostando due percorsi espositivi principali: la trattazione degli elementi fondanti, ovvero la storia dell’intelligence e la descrizione dettagliata dei suoi processi di funzionamento, e la presentazione delle nuove sfide che si affacciano sul panorama geopolitico internazionale. Con un linguaggio puntuale e piano, il saggio riesce ad avvicinare alla materia trattata, spesso confinata ai circoli di esperti, un pubblico vasto.