L’affascinante ritratto di un personaggio straordinario, nobile romano vissuto nella seconda metà del Cinquecento: rampollo di una delle piú grandi famiglie dello Stato della Chiesa, erede di feudi nel Regno di Napoli, in guerra contro papa Paolo IV e al servizio di Filippo II di Spagna nella prima giovinezza, ammiraglio della flotta pontificia con Pio V, trionfatore nella battaglia di Lepanto (1571), viceré di Sicilia. Il percorso politico di Marco Antonio Colonna è indagato in questa attenta biografia attraverso l’analisi dell’epistolario, ad oggi inedito. Questa documentazione, incrociata con altre fonti reperite nei piú importanti archivi italiani e spagnoli, permette di comprendere gli ambienti e le regole dell’attività politica nel tardo Rinascimento. Gli scenari, all’interno dei quali si muove con disinvoltura l’intrigante figura dell’ammiraglio, sono i fronti di battaglia, le galere della Lega Santa, la Sicilia viceregia, ma anche – e soprattutto – la curia romana e la corte spagnola del secondo Cinquecento. Attraverso una fitta tessitura clientelare e una solida rete di amicizie, Marco Antonio Colonna riesce a essere un grande protagonista della vita politica del tempo e a costruirsi un percorso costellato di successi, in un periodo in cui l’aristocrazia italiana sembra condannata al declino.