Che lo stupro e la tortura sessuale vengano usati come pornografia non è cosa nuova.
Women Against Rape (WAR) ha dichiarato che in Gran Bretagna, in tempi “normali”, foto e dichiarazioni di testimoni dove la vittima descrive il suo stupro vengono spesso fatte circolare per il loro valore pornografico nelle prigioni da uomini condannati per stupro oltre che tra la polizia.
Lo stupro non avviene solo durante le guerre, ma tutti riconoscono che in guerra lo stupro è inevitabile.
Per fare le guerre gli uomini, e ora anche le donne (dato che sono state spinte a somigliare di più agli uomini come unica strada per l’uguaglianza), vengono addestrati a uccidere.
Una volta che uccidere sia accettabile, lo stupro non rappresenta certo un grande problema morale. E durante un periodo di macelli di massa, è ancora più improbabile che lo stupro venga preso sul serio.
Sappiamo che almeno 100 donne soldato americane dichiarano di essere state stuprate dai loro colleghi mentre prestavano servizio in Iraq.
A New York hanno dovuto fare un a mappa dei percorsi sicuri.
Il tasso di violenza nell'uomo non è diminuito dall'alba dei tempi; al contrario: aumenta ogni giorno di più, assumendo forme e sfumature più crudeli.
L'amore, se occorre al di fuori degli schemi, ne costituisce uno dei pochi esorcismi; ed è di ciò che parla questo romanzo ambientato tra Arzachena e le isole del suo golfo.