Il testo in italiano tradotto da Ettore Romagnoli e la versione originale in greco della tragedia di Euripide nella quale Medea, attua un piano per vendicarsi del marito Giasone che ha deciso di ripudiarla per sposare per ragioni di convenienza Glauce, figlia di Creonte, re di Corinto. La futura sposa riceve infatti una veste avvelenata che uccideranno la giovane ed il padre accorso ad aiutarla; la vendetta trova il culmine nell'uccisione da parte di Medea della propria prole al fine di privare il marito di una discendenza.