“Si leggano le Memorie della mia vita… con un saggio di Carlo Bo, dalle quali esce a tutto tondo la figura del pictor optimus, di necessità “metafisico”, che sulla tavolozza, nel processo delle sue regole, è teso a raggiungere una meta ideale in cui arte e vita – e quindi morale – si congiungono.”
Luciano Caramel, Corriere della Sera
“… non c’è dubbio che sia questa l’opera più importante, e non soltanto per ragioni storiche, ma perché, ripercorrendo le tappe della sua vita e quelle perfettamente coincidenti del suo lavoro artistico, de Chirico aveva modo di sentirsi ancora una volta al centro del mondo e della storia dell’arte…”
dall’Introduzione di Carlo Bo