La criminalità guadagna lì dove c’è da sfruttare uno stato di bisogno e in questa epoca di migrazioni generate quasi sempre dalla necessità di sottrarsi ad una persecuzione o di fuggire da una vita di stenti, le associazioni criminali trovano terreno fertile per commerciare in esseri umani: bambini, donne, transessuali sono considerati oggetti; gli uomini, visti solo come braccia da lavoro. Come si è affrontato questo problema in Europa e in Italia? Quali strumenti sono stati approntati, in questi ultimi dieci anni, per potenziare la lotta a questo crimine e che cosa si potrebbe fare di più per combattere trafficanti e schiavisti? Nella prima parte del libro vengono riportati gli accordi europei e le iniziative prese per combattere e prevenire la tratta e per assistere le vittime. Nella seconda parte si riportano storie di vittime trafficate e di carnefici trafficanti ricavate da verbali di operazioni di polizia, stralci di procedimenti penali, esperienze raccolte dalla viva voce delle vittime. Scopo dell’opera è quello di contribuire alla formazione degli operatori del diritto, dei rappresentanti delle forze dell’ordine, degli psicologi e dei sociologi che vorranno impegnarsi in questo lavoro duro ma anche apportatore di gratificazione umana.