"Non esiste, con ogni probabilità, una nazione sulla Terra che, in rapporto alla sua estensione e popolazione, produca, analizzi e consumi tante informazioni militari quanto Israele.” Muovendo da questo spunto, Benny Morris e Ian Black hanno tracciato la storia dei servizi segreti israeliani dalla loro nascita negli anni Trenta, prima ancora della fondazione dello Stato ebraico, alla guerra del Golfo. Articolata nei tre servizi di sicurezza interna (Shin Bet), militare (Aman) e internazionale (Mossad), l’intelligence ha ricoperto un ruolo di primo piano nella guerra che da oltre mezzo secolo Israele combatte contro i suoi numerosi nemici, alternando strepitosi successi a clamorosi errori. Avvalendosi di un ricco apparato di fonti – documenti, giornali, diari privati, memoranda – e di interviste rilasciate da ex agenti dell’intelligence, gli autori hanno sfidato le rigide leggi di Israele in materia di censura militare, dando vita alla più equilibrata, approfondita e obiettiva indagine sui servizi segreti di quel Paese.