La Libia e l'Italia. una storia che sembra non avere fine. Il romanzo è ambientato nella Libia occupata degli anni ’30 e narra, attraverso un diario, le vicende del tenente Razzali, le sue riflessioni e la sua lotta segreta tra l’obbligo morale al giuramento e la repulsione naturale verso gli uomini che del fascismo e dell’ideologia si fecero scudo per portare sofferenze e soprusi. Rivelando i suoi dubbi Razzali si farà carico di un’indagine che lo porterà a muoversi lungo piste divergenti: ombre del passato, vendette, arcani della storia dei touareg, passione, sullo sfondo di un accurata ricostruzione storica e politica e un’immersione nelle sabbia del deserto del Sahara in cui si agita il dramma dei libici, della loro resistenza, la fiera dignità di un popolo che non si arrende agli invasori.