Dopo la prima raccolta di “poerismi” LIBERO DI, l’autore giovane continua la sua esplorazione esistenziale nei risvolti più terreni della vita, dall’approccio col prossimo al modo di stare al mondo o di osservarlo cercando di comprenderlo. Atteggiamento meno sofferto, forse meno arrabbiato, ma più disincantato e, se possibile, più sarcastico e più scanzonato ancora. La lettura deve essere più attenta e ripetuta per apprezzarne davvero questi elementi.
L’obiettivo del ventenne F.C. non è più quello di trovare risposte ma di commentare la realtà, recuperando la forza necessaria per affrontare la vita futura pur consapevole di quanto sia complicata e irrazionale nei suoi passaggi cruciali.
L’obiettivo della pubblicazione di questa seconda raccolta è invece quello di chiudere il cerchio del pensiero adolescenziale con le conclusioni della prima maturità. Continuare a sottolineare l’importanza dell’allenamento mentale e caratteriale in cui ogni giovane deve cimentarsi per essere migliore, resta lo scopo di questa pubblicazione realizzata, come la prima, a distanza di tanti anni dalla originaria stesura.
Ricordiamo anche qui che il “poerisma” è un neologismo e un neo-strumento che F.C. inventa a vent’anni e usa per mettere a terra, nero su bianco, il suo “allenamento”: ha forma di poesia con struttura apparentemente libera, in verità mirata all’esaltazione del significato dell’attimo e della parola, anche con accorgimenti come il posizionamento di questa sulla pagina o con l’utilizzo delle rime spezzate, a riprova che si tratta di un percorso fatto di tanti passi, piccoli e cruciali, da cui si esce ogni volta cresciuti dentro.