All’alba dell’anno 2034, un supercomputer di ultima generazione SK-6000, dell’industria informatica Tripla I, dotato di una potente intelligenza artificiale e una strabiliante velocità di calcolo, viene installato nella stazione radioastronomica Falcon Zeta della città italiana di Massigallia. Il nuovo apparecchio, unito alle capacità delle imponenti antenne radio, promette buone speranza di captare un più ampio spettro di onde elettromagnetiche provenienti dalle più remote profondità dell’Universo. Alla Falcon, un team di ricercatori sotto stretto contatto con il Seti, sono suddivisi in differenti turni per coprire tutto il ciclo di 24 ore e non lasciarsi sfuggire ogni possibile occasione di captare ogni sorta di segnali che riescano ad arrivare fino al pianeta Terra, oltre che a condurre esperimenti e ricerche volte al normale ampliamento delle conoscenze dei meccanismi che regolano i sistemi stellari. Il turno di notte spetta a Max Petrelli, un giovane ricercatore laureato in astrofisica, non molto avvezzo con il nuovo arrivato della Tripla I. Fra lui e il computer si istaura un rapporto a dir poco singolare e in una notte apparentemente come tante altre, uno strano messaggio sembra essere giunto da molto, molto lontano.