Abile manipolatore di influenze o genio indiscusso della musica pop? Cosa c'è dietro Noel Gallagher e le sue canzoni? Cosa si nasconde veramente nei testi degli Oasis? Cosa emerge se sezioniamo frase dopo frase, parola per parola, i brani che negli anni Novanta hanno accompagnato e creato il senso di identità di un'intera generazione? C'è qualcosa oltre le chitarre elettriche sparate ad altissimo volume e le pose da pura rockstar di Liam Gallagher? Dietro alla sfrontatezza e alla vita senza regole ci sono canzoni capaci di svelare tutte le difficoltà, le illusioni, i sogni e i problemi dei ragazzi inglesi cresciuti all'ombra del thatcherismo. Nelle note di Live Forever, Wonderwall, Don't Look Back In Anger e Champagne Supernova c'è la voce di un popolo che per l'ultima volta si crea una coscienza sociale, acquista un'identità e si riconosce nei propri idoli. Le canzoni dei fratelli Gallagher sono diventate un collante sociale, motore di una riscossa, un'alzata di testa. La presa di coscienza di una generazione che non aveva più voglia di aspettare.