L'Odissea è uno dei due grandi poemi epici greci attribuiti all'opera del poeta Omero.
L'Odissea, diviso in 24 libri, è uno dei testi fondamentali della cultura classica occidentale, e viene tuttora comunemente letto in tutto il mondo sia nella versione originale che attraverso le numerose traduzioni.
L'opera, insieme all'Iliade, viene composta nella Ionia d'Asia intorno al IX secolo a.C., anche se alcuni autori pensano che sia nata intorno al 720 a.C.
L'originale più antico dell'opera risale alla fine dell'VIII secolo a.C., ed è questo che il tiranno ateniese Pisistrato usa quando, nel VI secolo a.C., decide di uniformare e dare forma scritta ad un poema che fino ad allora si era tramandato quasi esclusivamente per forma orale.
Quest'ultima forma, però, continuerà fino al III secolo d.C. in Egitto, con tutti i cambiamenti e le mutazioni inevitabili nella forma orale.
Il poema inizia nel mezzo delle vicende. Già nel primo libro, infatti, la guerra di Troia è finita da quasi dieci anni, è solo in seguito al proemio, infatti, che il concilio degli dèi mette a fuoco la situazione iniziale. Dalla loro discussione, o meglio, da quella tra Zeus e Atena, che sono gli unici due interlocutori, sappiamo che Odisseo ha trascorso gli ultimi sette anni nell'isola di Ogigia costretto dalla ninfa Calipso. Gli dei decidono che Odisseo è rimasto a Ogigia fin troppo tempo e, quindi è giunto il momento di lasciarlo andare.
Ulisse (o Odisseo, dal greco Odysseus), originario di Itaca, è un uomo dal multiforme ingegno, ricorre sovente a stratagemmi e ai suoi molteplici talenti. E' in grado di costruirsi una barca sull'isola di Calipso o di fare il cantastorie presso i Feaci.
Questo ebook raccoglie due delle principali traduzioni dell'Odissea, quella di Ippolito Pindemonte, di stampo decisamente classicistico, e quella di Paolo Màspero. Le due traduzioni sono linkate in modo da poter passare facilmente dall'una all'altra e confrontare le due diverse versioni.