La ricerca, spesso inconsapevole, di risposte o della verità induce a percorrere sentieri sconosciuti e perlopiù inattesi.
Lungo la strada di Silvia avvengono incontri che in modo irreversibile cambiano il corso di una vita immobile, piatta, facendole prendere onde piacevoli, utili per crescere, ma anche onde pericolose, infide.
Silvia vive e lavora nella zona delle ceramiche, nel vicentino. Nella piattezza immobile sente soffiare il vento interiore dell’inquietudine che increspa la sua vita. Eventi importanti si susseguono in breve tempo.
La storia con Alfonso, erotica prima e d’amore poi, produce presto i suoi frutti sul piano della coscienza e l’autoinganno non tarda a mostrarsi tale. Emerge una consapevolezza nuova acquisita a caro prezzo in base all’inesorabile legge secondo cui ogni conquista presuppone una perdita.
L’amicizia con lo spirituale Guido, poi, la accompagna verso l’ineffabile. Le intuizioni e le spiegazioni semplificate dell’amico le fanno trovare una risposta importante. Forse la risposta per antonomasia alla domanda cantata con passione da Freddie Mercury: “Chi vuole vivere per sempre?”.