Uomo di lettere fiorentino, vissuto fra il 1483 e il 1540, Guicciardini si è distinto come scrittore, storico e politico. Le sue Storie Fiorentine rimaste inedite fino al 1859, il Discorso di Logrogno, le Storie di un bastardo, le Considerazioni sui Discorsi del Machiavelli, i suoi Ricordi politici e civili e il Dialogo del Reggimento di Firenze: tutte opere scritte a cominciare dal 1508 che presentano una lucida analisi politica e sociale del suo tempo. Oggi questa produzione si può leggere e studiare anche in una versione digitale, proposta da Utet con un ricco compendio di note critiche accessibili ipertestualmente.