«Come ti chiami, ragazzo?» Lo sguardo è timido, la voce appena un sussurro. «Mi chiamo J. C.» «Jesse, benvenuto nella tua nuova scuola.» È in questo preciso momento che James Cleveland Owens, J. C. per le iniziali che in inglese hanno un suono simile alla pronuncia del nome Jesse, diventa Jesse Owens, uno dei più grandi campioni nella storia dell’atletica leggera, un simbolo, addirittura oltre la propria volontà, della lotta al nazismo.