Può un tradizionalista cattolico vivere l’atmosfera del postconcilio? Forse a molti questo sembra piuttosto difficile. Eppure il vero cattolico sa conciliare la Tradizione con il progresso e il rinnovamento. E’ questo il caso del Servo di Dio, il Domenicano Padre Tomas Tyn, della Repubblica Ceca (1950-1990), il quale insegnò nello Studio Teologico Domenicano presso l’Arca di San Domenico a Bologna. Egli ha realizzato in maniera esemplare quell’aspetto essenziale dell’ideale domenicano, che consiste nella congiunzione della teologia con la santità.Padre Tomas Tyn (1950-1990), di origine cecoslovacca, dopo essersi fatto domenicano in Germania, trasferitosi nel 1973 a Bologna, è stato docente di teologia nello Studio Teologico Accademico Bolognese (STAB) dal 1978 fino alla morte. Dotato di eccezionali qualità intellettuali, ricco di una vasta e profonda cultura, eminente discepolo di S. Tommaso d’Aquino, fedelissimo al Magistero della Chiesa, ha espresso un pensiero teologico nel quale si armonizzano sapientemente tradizione ed aggiornamento, secondo il dettato del Concilio Vaticano II. Un esempio raro di vero rinnovamento conciliare. Ricco inoltre di eminenti virtù ed attraente modello di frate domenicano, la sua fama ha spinto la Chiesa ad avviarne la Causa di Beatificazione, iniziata nel 2006.