Di origine vulcanica Pantelleria è un’isola diventata fertile grazie all’intervento antropico che ha trasformato il manto lavico da ostacolo per la produttività in una risorsa essenziale per costruire le basi dell’economia pantesca.
I maestri orientali della bellica architettura contro il vento che caratterizza l’isola chiamavano Pantelleria “Bent el Rhian”, ovvero figlia del vento perché qui il vento soffia oltre trecento giorni l’anno. Attraverso un’unica arma, la pietra, essi hanno contrastato il vento e reso Pantelleria un’isola votata alla vita rurale piuttosto che a quella peschereccia.
Armoniosamente inserite in vallate tappezzate a vigneto, costruzioni fatte di pietre e sudore come i dammusi, i jardini e i terrazzamenti, evocano l’oriente e rendono affascinante e maculata di verde l’isola nera.
A corredo di questo volume sono incluse numerose foto che ritraggono Pantelleria ed il suo paesaggio agricolo.