A dieci anni dalla scomparsa di Paolo Sylos Labini un collettivo di autori – economisti, filosofi, giornalisti, storici – chiamato a raccolta da Francesco Sylos Labini, traccia un appassionato bilancio della figura di uno dei maggiori intellettuali del Novecento. Tra le pagine che forniscono un ritratto completo di Sylos Labini, accompagnato da una dettagliata nota biografica e da una ricca bibliografia, scorrono le testimonianze e le analisi dedicate ai due pilastri della sua incessante attività: la teoria economica e l’impegno civile. Dalle parole di coloro che gli sono stati vicini e hanno studiato la sua immensa opera emergono i tratti salienti della sua esperienza come economista: dal Nobel mancato per un pelo alle battaglie per la programmazione negli anni Sessanta, dalla politica dei redditi al sorprendente saggio sulle classi sociali, dalla profetica previsione della recente grande crisi al costante richiamo all’insegnamento di Adam Smith e John Maynard Keynes. Le testimonianze delle sue battaglie a difesa della legalità e contro la corruzione, da quelle antiche contro Andreotti e quelle più recenti contro Berlusconi, ci consegnano il vivace ricordo di un uomo, allievo di Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini, di cui si è perduto lo stampo.
Con i contributi di Giuliana Arena, Andrea Camilleri, Gian Carlo Caselli, Innocenzo Cipoletta, Furio Colombo, Marcella Corsi, Tullio De Mauro, Sergio Ferrari, Giulio Guarini, Giuseppe Guarino, Joseph Halevi, Giuseppe Laterza, Antonio Padellaro, Paolo Palazzi, Roberto Petrini, Alessandro Roncaglia, Andrea Saba, Francesco Sylos Labini, Marco Travaglio, Elio Veltri.