Padroneggiare una parola è come padroneggiare uno strumento utile: dà lo stesso senso di giustezza raggiunta che proviamo per un colpo ben eseguito con la racchetta da tennis, o per un dosaggio perfetto di vodka e tabasco nel Bloody Mary.
Questo libro racconta la curiosità, la meraviglia e l’uso delle parole. Della serendipità di chi non stava cercando ciò che ha trovato, del desiderio come mancanza delle stelle. Di Sosia, personaggio di una commedia latina; di corrusco, che assomiglia a corrucciato ma ha un significato luminoso; di perché obbiettivo è giusto con due b; e di enantiosemia: forse non sapete cos’è, ma sicuramente usate parole che significano una cosa e il suo contrario. 264 parole: alcune le conoscete, altre le incontrerete qui per la prima volta, ma sarà comunque un percorso pieno di sorprese. Sonderemo insieme etimologie, storie, sfumature, e non mancheranno ricchi consigli per imparare a maneggiarle come si deve. Un invito a goderle, ad assaporarle, a fare vostre tutte le risorse che offrono.
... e per chi si appassiona alle parole: www.unaparolaalgiorno.it