Il rock and roll non è un potere coloniale da sfruttare;
non accettiamo di venire istruiti su cosa dire e come dirlo.
Questo è lo spirito che ha dato origine alla nostra musica
e la fiamma dentro cui essa deve continuare.
Stanno cercando di zittirci, ma non ce la faranno.
La vita di Patti Smith è fatta di continue resurrezioni, colpi di scena, atti di ribellione e imprevedibili svolte.
È la storia di una ragazza che si aggira magrissima e affamata per la New York degli anni Settanta, lungo le strade del Greenwich Village e nelle stanze del Chelsea Hotel; che trova conforto nella guida spirituale di Arthur Rimbaud, Jimi Hendrix e Jim Morrison, e guadagna il supporto di alleati come Robert Mapplethorpe, William Burroughs, Allen Ginsberg e Bob Dylan; che inizia a esibirsi sul palco dello scalcinato CBGB assieme ai Television e ai Ramones, e arriva a essere acclamata in tutto il mondo come poetessa, come cantante e come scrittrice.
Ma è, soprattutto, la storia di una donna che ha avuto il coraggio di realizzare i suoi sogni mentre li scopriva; che ha saputo riunire, sviluppare e vivere i contrari che si agitavano dentro di lei, concedendosi la necessaria libertà in primo luogo da se stessa e dai propri pregiudizi, oltre che dai preconcetti altrui.
È la storia, in altre parole, di una donna forte e affascinante, di una grande artista, e di una potente ispiratrice.
Adriana Schepis è nata a Trieste d’estate, nel 1980. Ama scrivere a matita, bere buon caffè e camminare. Non ama le matite spuntate, i granelli di caffè sulle mani umide né le scarpe col tacco. Da tempo si è avvicinata allo zen, ma lui continua a schivarsi. Ha conseguito una laurea in Psicologia, un dottorato in Psicologia della comunicazione e un master in Comunicazione della scienza.
Per Imprimatur ha firmato nel 2015 Spregiudicate: grandi donne che hanno usato il loro potenziale d'amore.