Nel 1969 esce Abbey Road dei Beatles. Un album come gli altri, un altro grande LP dei Beatles. Apparentemente…
Già, apparentemente, perché sulla copertina c’è qualcosa che non convince del tutto gli appassionati. Una serie di indizi (descritti minuziosamente all’interno di questo volume) contribuisce a far nascere quella che è una delle più affascinanti e cupe leggende metropolitane della musica pop: la morte di Paul McCartney. E, come un fiume lasciato scorrere, da quel momento gli indizi si moltiplicano e le interpretazioni si complicano. Da Sergeant Pepper fino a Let it be passando per le foto di cronaca e le notizie mondane, per la prima volta viene ricostruita la storia che nessun appassionato di musica dovrebbe ignorare, il caso che ha affascinato e spaventato: il mistero PID.
Il “dossier” di Cartocci “Il caso del doppio Beatle”, di cui il presente volume costituisce una versione ampliata e aggiornata, è stato il primo libro in Italia sull’argomento. Ha suscitato numerosi dibattiti in Rete, in Tv e sulla carta stampata, nonché conferenze, che hanno rinnovato l’interesse e moltiplicato i punti di vista.
A distanza di più di cinque anni, questo enigma (Paul Is Dead) non solo non è giunto a una soluzione univoca, ma i punti di vista si sono moltiplicati, tanto da necessitare un ripensamento completo della materia.
La grande novità di questa nuova stesura è l’aggiunta di una sezione finale in cui si presentano alcuni “scenari” ipotetici, per rispondere alla persistente domanda: “Cosa potrebbe essere successo?”.
Se è una burla, come nasce e perché? E se non lo fosse, McCartney è davvero morto, oppure…?
In esclusiva anche un rapporto giornalistico su un elemento fondamentale, l’Aston Martin di Paul McCartney, che i nostri “detective” hanno ritrovato e ispezionato…
Molto probabilmente, i colpi di scena che riguardano questo appassionante “giallo” sono tutt’altro che finiti.