L'italiano di questo millennio è una lingua «pazzesca». I media digitali alterano scrittura e lettura: dalle k al posto di ch al senso di povertà che trasmette un testo senza emoticon. Aumenta il peso anglofono dell'economia («spread» e «start up»); il francese e il latino sono residuali. Si rivalutano settori periferici o sconvenienti, come il fantasy (Troll, molestatore digitale) e la pornografia (MILF, le mamme sexy e Toy Boy). La politica, e il bisogno di rinnovare/difendere la società per età e genere, impongono parole come «rottamazione» e «femminicidio», mentre le ideologie sono sostituite da pure opposizioni: i partiti dei No (No Tav) e del Vaffa, che da insulto è diventato programma politico.