Una nuova forma di saggio sperimentale presentato come monologo lirico-drammatico sul più grande rapporto d'amore della letteratura mondiale. Fu vero amore? Oppure Dante si prese qualche licenza poetica e qualche libertà espressiva? Un divertente cavalcata al femminile nei canti del Paradiso che vengono smontati e ridefiniti dalla protagonista stessa, Beatrice, che finalmente fa sentire la sua non più flebile, ma dura e contestatrice voce.