I grandi protagonisti della società dello spettacolo italiano nel dopoguerra visti da vicino, nelle loro umanità e debolezze, lontano da ogni posa e artificio dettato dalla celebrità: Anna Magnani e le sue «lune»; il carisma di Visconti perfino nel potare le aiuole; lo stile davvero principesco di Burt Lancaster; l’identità tra Sordi e il suo personaggio dello schermo; l’angelica astrazione di Nino Rota; Rina Morelli attrice naturale e il suo opposto Paolo Stoppa studiato anche nel guardaroba, e così per tanti altri.