Con la pubblicazione di “Potenze Naturali Il Pastore di Arturo Martini Storie di restauro”, la Fondazione Paola Droghetti onlus ribadisce quello che è il principale scopo della sua attività: dare un contributo sistemico e costante alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale e condividere la diffusione della auspicata cultura della conservazione d’arte che rappresenta il suo fine istituzionale. È con grande soddisfazione dunque che presentiamo il XVI volume della collana «Interventi d’Arte sull’Arte» della Fondazione, perché esso attesta anche e soprattutto, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la necessità del rapporto pubblico-privato attorno al comune obiettivo della conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale in Italia. Per il 12° anno consecutivo la Fondazione ha bandito un concorso per due borse di studio annuali presso l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro che, come negli anni precedenti, sono state assegnate a giovani diplomati dello stesso Istituto per il restauro conservativo di un capolavoro del nostro patrimonio artistico. Questa volta si tratta di un’opera della Galleria d’Arte Moderna (GAM) a Roma: Il Pastore di Arturo Martini, capolavoro della collezione capitolina e della scultura italiana del 900, un’opera tra le più suggestive della maturità dell’artista. Lo stato di conservazione della scultura, la propria condizione strutturale e morfologica, costituita di una materia, di una tecnica esecutiva e di una concezione artistica intrinsecamente fragili, hanno richiesto un accurato e delicato lavoro di restauro eseguito presso i laboratori dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR).
Dall’introduzione di Vincenzo Ruggieri, Presidente della Fondazione Paola Droghetti onlus