Edizione integrale
«Che cos'è un gruppo? Donde gli deriva il potere di esercitare un'influenza tanto decisiva sulla vita psichica dell'individuo? In cosa consistono le modificazioni psichiche che esso gli impone? Il compito della psicologia collettiva teorica è di dar risposta a questi tre interrogativi»: così Freud si accinge a spiegare al lettore cosa avviene nella psiche del singolo quando si trova all'interno di una massa. Pubblicato nel 1921, questo saggio costituisce un contributo essenziale alla comprensione dei meccanismi psicologici delle masse e un valido esempio di applicazione dei concetti della psicoanalisi alla sfera del sociale. Allo studio della dinamica psicologica delle masse Freud si dedicò dalla primavera del 1919 a quella del 1921. Questo scritto costituisce dunque la sintesi conclusiva di due anni di ricerche che affondano le radici in alcuni scritti precedenti sulla vita sessuale del singolo, e sui fenomeni dell'ipnotismo e della suggestione, come i Tre saggi sulla teoria sessuale e Totem e tabù.
«Le folle non hanno mai provato il desiderio della verità. Chiedono solo illusioni, delle quali non possono fare a meno.»
Sigmund Freud
padre della psicoanalisi, nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali citeremo soltanto L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto dai nazisti ad abbandonare l’Austria. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. Di Freud la Newton Compton ha pubblicato molti saggi in volumi singoli, la raccolta Opere 1886/1921 e L’interpretazione dei sogni - Tre saggi sulla sessualità - Introduzione alla psicoanalisi.