Negli ultimi sessant’anni il mondo occidentale è stato baciato da uno straordinario progresso economico. La fase di prosperità è durata talmente a lungo che per molti anni abbiamo considerato la crescita economica come un dato acquisito della nostra esistenza. In realtà, il miglioramento continuo degli standard di vita è un’anomalia storica. Dopo la crisi finanziaria del 2008, la stagnazione in cui sono precipitate le economie occidentali minaccia di accompagnarci ancora a lungo. Con una sana dose di realismo, Stephen D. King fotografa senza giri di parole l’attuale situazione economica dell’Occidente. Quella che abbiamo davanti è la fine dell’età dell’abbondanza. Ci siamo fatti promesse – dalle pensioni alla sanità – che senza la crescita economica non saremo più in grado di mantenere. Alla resa dei conti, dovremo ripensare il nostro stile di vita? E soprattutto, chi ci rimetterà? I grandi sconvolgimenti politici e sociali spesso nascono proprio dalla stagnazione economica, ci insegna la storia. Per evitare che ciò accada dobbiamo tutti fare un passo doloroso ma necessario verso un futuro economico più equo e stabile.